Nasce a Como nel 1975. Il desiderio di “trasmettere emozioni” è una costante nelle sue opere. Personaggi senza volto e fisionomia riconoscibile cercheranno di incontrarsi, sfiorarsi, cercarsi, robot meccanici in cerca di un cuore, barlumi d’amore in paesaggi vuoti e desolati. I paesaggi rappresentati dal pittore sono spesso città in disfacimento, paesaggi bui e cupi. Nel degrado però c’è sempre un contatto, un colore, una foglia vitale, la speranza in un mondo diverso, dove non ci sarà il costante bisogno di protezione che si avverte nei suoi personaggi. In una società devastata dalla solitudine, nel desiderio di essere omologati resta sempre l’istinto innato della sopravvivenza d’amore; una costante positiva che accompagna quindi tutte le opere del pittore.